venerdì 14 settembre 2007

Il socialismo delle terze file

Si discute periodicamente del socialismo, che non c’è, che ci dovrebbe essere, oppure non ci può essere, eccetera, con le solite sconclusioni sull’epoca dei diritti individuali che ha soppiantato quella dei diritti sociali (cosa? dove? quando?), del liberismo che solo sa vendere l’usato, eccetera. E non si dice l’essenziale, in Italia – dell’Italia si tratta, altrove il socialismo bene o male esiste: la modestia delle persone che l’incarnano. Sono le quarte file degli (ex) comunisti, le terze dei vecchi socialisti, tutti dai sessanta in su, e vorrebbero essere qualsiasi cosa pur di esistere. Soprattutto, si scopre, sceriffi.

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