Il ministro per le Attività Produttive Bersani sta approntando un decreto che, ridefinendo la "fascia sociale", esoneri i redditi minori dai provvedimenti dell’Autorità per l’energia recanti aumenti dei prezzi dell’elettricità e del gas. Dispone in pratica il ritorno alla vecchia fascia sociale, quella che fino a dieci anni fa, fino alla privatizzazione, ha garantito esenzioni dagli aumenti dell’Enel, o aumenti contenuti, per i due terzi degli utenti italiani – il criterio per beneficiare della fascia sociale essendo una potenza installata di tre Kw, questo contatore è stato adottato dalla massa degli utenti. L’esenzione sarà ora estesa anche ai consumi di gas.
Il provvedimento potrebbe fare parte già della finanziaria che il governo varerà a fine mese. In questa prospettiva Bersani ha avviato un discreto build-up del provvedimento stesso, la creazione delle attese, presso i suoi colleghi di governo e la stampa locale. Il criterio che si prende in considerazione per la nuova esenzione è quello fiscale: dovrebbe beneficiarne grosso modo la no tax area. E' lo stesso criterio che s'intende adottare per gli sgravi Ici: i benefici scaglionare in proporzione inversa al reddito. Ma non si esclude il ritorno al vecchio sistema, di adottare tariffe contenute fino a un certo quantitativo di consumi.
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