Mille commenti alla sentenza di Cogne e nessuno che dica l’evidenza: che il giudice ha condannato nel dubbio: “Non è impossibile”, dice la sentenza. Tutto è possibile in effetti, ma ci sono leggi.
L’irresponsabilità e la fascistizzazione della magistratura, sempre autorevole e autoritaria, la cosiddetta autoreferenzialità, è ordinamento perché è mentalità. È il leguleismo, si dice. No, la legge assolve nel dubbio, in questo è chiara. È il protagonismo, le toghe sono e si vogliono eccellenti.
Si finisce così per congratularsi che De Magistris, così superbo, sia stato fregato da Mastella sul suo proprio terreno, dell’indiscrezione giornalistica (l’anticipazione di un avviso di reato che diventa impedimento alla prosecuzione dell’inchiesta). Si dice smart in inglese, è solo furbo in italiano, e si è qui a tifare per chi è più furbo.
domenica 21 ottobre 2007
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