domenica 14 ottobre 2007
Grazie a Prodi i Benetton si tengono Autostrade
I Benetton si tengono Autostrade. Confortati dai consiglieri di Prodi sul futuro roseo della società. Che potrebbe avere incrementi tariffari garantiti. Ufficialmente il presidente del consiglio è ancora impegnato nella soluzione spagnola, d'accordo col suo amico Zapatero. In realtà ha fatto opera di convinzione su Gilberto Benetton per riconsiderare la cessione di Autostrade. I Benetton non sono più in deficit di liquidità, e Prodi ha promesso l'attenzione del governo. Il silenzio ormai prolungato di Di Pietro, che aveva preannunciato guerra ai Benetton, è parte del gentelen's agreement a Palazzo Chigi. Queusta è l'ultima "sistemazione", in ordine di tempo, delle grandi aziende italiane che Prodi sta attuando a tempo di record dal maggio 2006, ma non è l'ultima: resta da sistemare Alitalia, dopo il flop delle aste e dell'ideologia del mercato di Padoa Schioppa.
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