lunedì 26 novembre 2007

Anche La 7 si mette al Centro

L’operazione di ricentramento avviata a Apbiscom viene rilanciata a La 7: anche la tv, soprattutto il telegiornale, dovrà riequilibrarsi politicamente. Cioè aprire al Centro, al centrodestra. Nell’ambito del programma “più d’intrattenimento, meno faziosità” che nell’ultimo anno ha dato buoni risultati. “Crozza Italia” serve da pilota, che ora è citato anche da Berlusconi. Ma anche programmi affermati, come “Le invasioni barbariche”, “L’infedele”, e lo stesso Ferrara del più recente “Otto e 1\2”, in attesa che decolli l’incerto “Exit” della D’Amico.
Perazzini e Campo Dall’Orto, che gestiscono Telecom Italia Media, la holding radiotelevisiva di Telecom Italia, si ritengono in uscita, dopo gli avvicendamenti nella proprietà e al vertice del gruppo, benché siano in carica da pochi mesi. Intendono tuttavia presentare al nuovo management, il progressista Bernabé e il moderato Galateri, un gruppo media orientato verso il mercato piuttosto che verso il potere politico.

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