domenica 16 dicembre 2007

L'economia inverosimile

Immigrati, Malpensa, mutui, incapienti, inflazione, giustizia, Salerno-Reggio, Alitalia, De Benedetti: letta in un giorno di riposo, l’economia appare nella sua ordinarietà inverosimile, e anzi mostruosa - l’economia “letta” su e dai giornali.
Trecentocinquantamila domande di assunzioni di lavoratori stranieri, in regola, sono state presentate, il governo ne consentirà solo cinquantamila.
“Da Malpensa non si può partire prima delle 9 di mattina”, rivela Jean-Cyrille Spinetta, pdg di Air France.
Gli incapienti avranno 150 euro di bonus sulle pensioni. Una sola volta per tutte. Dopo un lungo travaglio politico e parlamentare. Dopo aver dimostrato di essere “incapienti”.
La crisi dei mutui a rischio era latente da una diecina d’anni: per molti americani la casa era una banca, con ipoteche di quinto e anche sesto grado. Ma non si diceva. Le perdite sono superiori al pil dell’Olanda, e peseranno sui conti delle banche per almeno tre-quattro anni.
Dopo sei anni di caro euro, l’inflazione per la prima volta aumenta in Europa, dal 2 passa al 3 per cento. Non dal 200 al 300 per cento.
Per Alitalia “è essenziale un partner strategico in Asia” (Francesco Rutelli). Per Alitalia “è essenziale un partner italiano” (sindacati confederali).
I ritardi della giustizia costano 500 milioni di euro di multe. L’anno. Pagate dallo Stato.
Da Gioia Tauro a Reggio Calabria, 50 km., una pubblicità Anas prospetta uno sforzo immane, in viadotti, gallerie, occupati, spesa, e cinque anni di lavoro, per l’allargamento della carreggiata. Tutta la Salerno-Reggio Calabria, 435 km., quarant’anni fa fu realizzata in cinque anni, a un costo attualizzato inferiore.
La Cofide di Carlo De Benedetti è investimento raccomandato dal “Sole 24 Ore” in una pagina che ne rileva solo debolezze, un margine operativo lordo in aumento del 9 per cento ma in realtà di appena il 10-11 per cento, che lascia un netto irrisorio, e problemi in tutte le aree: la finanza ha comprato una società australiana di mutui alla vigilia del crack, l’energia è in ritardo di dodici mesi, l’editoria ha dimezzato la vendita degli allegati, la componentistica auto è “strutturalmente in declino”.

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