sabato 1 dicembre 2007

Mtp alla casella base: fare soldi

Ritiene di aver capito dove ha sbagliato, e si ripropone una seconda giovinezza tornando alla casella base, il gruppo Pirelli. De Benedetti che lo lascia dopo la vittoria di Prodi. Prodi che lo caccia a muso duro da Telecom. Col favore dei giornali dello stesso De Benedetti, che lo attaccano in ogni numero, su un largo fronte. Marco Tronchetti Provera si è rapidamente convinto che è inutile stare lì a menarla col mercato, le liberalizzazioni, le leggi, eccetera, che l’unica opportunità per chi ha mezzi e idee è di fare soldi. Che non c’è alcun vuoto di potere, e anzi il potere è saldamente nelle mani dell’asse Prodi-De Benedetti. Che non perdona i peccati veniali, come ostentare una terza moglie araba. Figurarsi la pretesa d’interferire in un gruppo come Telecom ex feudo delle Poste, cioè feudo Dc.
Il ritorno alla origini è per Tronchetti Provera il decennio fino al 2001: il salvataggio di Pirelli dai falliti acquisti di Continental e Silverstone, l’abbattimento del debito, le cessioni a Cisco e Corning con i bonus supermiliardari, l’acquisto di Telecom. Il delfino di Leopoldo Pirelli si propone un debutto col botto in questa seconda incarnazione alle assemblee speciali di metà mese: col dividendo straordinario esentasse e col riacquisto di tutta Pirelli Tyre, come già si sa, ma anche con qualche sorpresa. Novità sarebbero da attendersi sul patto di sindacato, sottoscritto nel 2004.

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