venerdì 11 gennaio 2008
Papa e Prodi a tenaglia sull'Omo Bono Veltroni
Da un lato il Vaticano scopre gli immigrati a Roma, che sono sfruttati, li fa scoprire dal papa-bambino. Dall’altro Prodi riscopre la legge sull’emittenza tv e quella sul conflitto d’interessi. Al centro il sindaco buono Walter Veltroni, che anche fisicamente sempre più assomiglia all’Omo Bono del signor Buonaventura, si è sentito stringere da una tenaglia alla testa. Tutto è casuale naturalmente, ma tutto converge, tra Vaticano e Palazzo Chigi, su e contro Veltroni. In attesa che il Partito Democratico diventi bianco invece che rosso, al sindaco buono viene tolta qualsiasi tentazione di autonomia: può governare il Pd, ma come vice-Prodi. Nessuna alleanza alternativa, neppure una parvenza di dialogo, anzi nessuna iniziativa, Veltroni potrà fare al più il capo-corrente Dc. Può recalcitrare ma allora deve essere pronto a morire, s’intende metaforicamente, politicamente.
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