domenica 3 febbraio 2008

Rotto l'asse Bazoli-Prodi

O Passera è in rotta col suo capo Bazoli, o Bazoli è in rotta con Prodi. Poiché la prima ipotesi non è possibile (Bazoli può estromettere Passera quando vuole), la seconda s’impone. Roma ha avuto una mattinata di fibrillazione, malgrado il carnevale, all’attacco che Tomaso Padoa Schioppa, dopo averci pensato su qualche giorno, ha mosso all’ad di Intesa. A Gianni Dragoni, del “Sole 24 Ore”, il ministro dell’Economia, ha dettato dichiarazioni violentemente non ministeriali sul caso Alitalia, Air One, ricorsi al Tar, interviste di Passera: “L’amministratore delegato di Intesa San Paolo ha assunto posizioni che lasciano stupefatti”. E via di questo passo. In particolare Passera è un bugiardo: “Lui sa che non ci sono impegni veri, eppure in incontri e dichiarazioni ha ingenerato la sensazione che questi impegni ci fossero. Ma nelle carte che sono state presentate non ci sono. Non so neppure se gli organi collegiali della banca hanno deliberato”. Perché tutto questo oggi? La risposta è una sola: Milano ha già sparigliato, sapendo già che domani è un altro giorno, si va cioè a votare.

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