Nel prevedibile rimescolamento degli incarichi alla Rai dopo le elezioni, la via d’uscita di Riotta è verso “Repubblica” e non più verso il “Corriere”. Il “Corriere” è stato il giornale in cui Riotta è cresciuto e alla cui direzione sembrava predestinato, anche per la dichiarata stanchezza dell’attuale direttore Mieli. Ma anche la Rcs si sta preparando al dopo-elezioni, e la versatilità di Mieli, che comunque si garantisce con un ottimo giornalismo, è ritenuto un asset di cui non privarsi. Nella sua gestione del Tg 1 Riotta invece ha stabilito ottimi rapporti con Carlo De Benedetti, il proprietario di “Repubblica”. Che ama in vecchiaia il suo mestiere di editore più che di padrone. Intende esercitarne il ruolo, come ha già dimostrato portando un personaggio della qualità di Scalfari fuori dal giornale. E sta cercando un rinnovamento della formula, che faccia uscire il quotidiano romano fuori dalla fossilizzazione veltroniana.
In questo quadrio De Benedetti ha avuto con i suoi collaboratori parole di elogio per il direttore del Tg1. Riotta è stato portato alla Rai da Prodi, e De Benedetti anche politicamente vuole ristabilire il suo asse privilegiato col presidente uscente del consiglio. E' un momento di stanca per i grandi quotidiani della sinistra, in calo di vendite e perfino di diffusione. Di cui gli editori hanno il sospetto che la colpa sia della loro eccessiva politicizzazione, e del politicamente corretto che condiziona anche lealtre parti del giornale. Da qui la ricerca di una "nuova generazione" di direttori.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Hello. This post is likeable, and your blog is very interesting, congratulations :-). I will add in my blogroll =). If possible gives a last there on my blog, it is about the TV de Plasma, I hope you enjoy. The address is http://tv-de-plasma.blogspot.com. A hug.
Posta un commento