Illeggibile.
Il romanzo della scrittrice fiorentina, moglie di Roberto Longhi, direttrice di “Paragone”, vanta una corona critica impressionante, più volte ribadita: Bassani, Cecchi, Contini, Bo, Garboli, Pampaloni, Citati, De Robertis, Baldacci, Niccolò Gallo. Ma è illeggibile. L’“intattezza violata”, “a Pitti stridono le cicale umane”, com’è (stato) possibile?
Anna Banti, Artemisia
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