Voluto da Giaime Pintor per Einaudi nel 1943, ripreso da Marco Revelli per Baldini Castoldi Dalai otto anni fa, è il libro del terrorismo nella resistenza. Ne è l’apologia. Del cameratismo, il sacrificio, l’urgenza della lotta - partigiani incondizionati all’estrema destra, se il nemico è il comunismo.
Revelli è scienziato della politica. Pintor è germanista degli anni 1930. Von Salomon, che prese parte all’assassinio di Rathenau, qui epicizzato, ha un bel saggio nella raccolta postuma di Pintor, “Il sangue d’Europa”.
Ernst von Salomon, I proscritti.
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