I Bush, lui e lei, hanno fatto un giorno di festa per Berlusconi alla Casa Bianca, che invece vi si aggirava solo. Tra ghirlande, festoni, sfilate in costume, bande militari, bandierine tricolori, sul prato e al balcone, dappertutto Berlusconi è inquadrato solo tra George W. e Laura. Lei peraltro sempre sorridente e simpatica con l’ospite, la padrona di casa è sempre fresca con l’ospite che ha invitato. Facendo tanto più risaltare la stranezza dell’invitato italiano, tutto casa e famiglia ma senza moglie.
Non è il primo caso, i politici italiani di solito non hanno moglie. Il più famoso è quello di Pertini. Craxi, un altro che amava gli impegni all’estero, e tutti i presidenti del consiglio democristiani non ebbero moglie. È una forma di modestia, si dice, l’uomo politico non deve esibire la famiglia. Il presidente Leone pagò per questo, per avere una moglie bella e elegante al suo fianco, con pettegolezzi e infamie. C’è insomma da tenere conto dell’astio molto italiano, specie delle donne, contro le mogli dei potenti.
Ma l’astio ci dev’essere anche in America, visto quello che è successo a Hillary Clinton, che se fosse stata Hillary Come si chiama lei sarebbe probabilmente diventata presidente degli Stati Uniti. No, la differenza è che in Italia la donna emancipata, la moglie di Berlusconi, la moglie di Pertini, che conosce le lingue e la politica, non deve partecipare della gioie e le fortune del marito, anzi non crede alla politica, alla politica di lui, vede la fatica dei viaggi, non ha curiosità. Il presidente Ciampi ha lasciato tanta buona traccia di sé, come ora sta facendo Napolitano, per aver avuto accanto a sé la moglie. Una persona che, per il garbo e con intelligenza, conferma le qualità dell'uomo in titolo. Ma non fanno scuola, il femminismo italico si vuole com’è sempre stato, un mondo separato.
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