“Il libro più venduto in Europa” è dunque su un uomo di media età, media reputazione, medio vigore, media intelligenza, che si fa fare dalle donne, dai venti ai sessant’anni. Perché le donne sono più degli uomini, l’amore si fa quando loro vogliono. E anche più numerose, e quelle che più leggono, i romanzi. Il vecchio maschio è imbroglione, traditore, stupratore, assassino, coglione, o cornuto compiaciuto.
O non è una nuova fantasia (strategia?) degli uomini, quella di lasciarsi fare, all’epoca del femminismo? Si può ipotizzare la scomparsa dell’uomo non come una fuga (un’eliminazione?) ma come una resa, una servitù volontaria.
Supereretto dal “Sole” a più riprese a monumento del genere, si legge in realtà fino a pagina trecento solo per questo, per l’arboriana “pasqualite”, la sindrome del vediamo come va a finire.
Stieg Larssson, Millennium Trilogy. Uomini che odiano le donne, Marsilio, pp. 676, € 19,50
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