Berlusconi il suo amico Ferrara, folgorato da Fini, lo dice acciaccato. Ma lui al contrario sembra voglioso di sfruttare anche questa occasione di occupare gli schermi. Sembra sicuro che, come nelle altre elezioni, anche questa volta la Npa, la Nemica Perfida Accusatrice, gli porterà fortuna. Intanto la prima apparizione di Nicoletta Gandus, a cui sono rimasti solo i boccoli, si è chiusa tutta a suo favore.
Nessun dubbio che il processo Mills sia stato condotto per essere annullato. Succede sempre così a Milano: Berlusconi avrà pure frodato il fisco, tutti siamo convinti che lo abbia fatto, ma, sottoposto a Milano a un centinaio di processi, nessuno lo prova mai. Tutti scantonano, in maniera poi da farsi annullare le sentenze.
Ma il problema non è di diritto, è di scaramanzia e quasi di magia. Nelle precedenti elezioni Berlusconi fu aiutato molto dalla dea bendata. Nel 1994 da Teresa Principato, nel 2001 dalla Boccassini, rossa come la Principato e riccioluta come la Gandus. Tra esse l’improvvida moglie Veronica, che diede una forte mano a Berlusconi a quasi vincere le elezioni nel 2006. Ora Berlusconi spera nell’effetto Gandus.
O non sarà l’effetto Letizia? Più che delle trinariciute, Berlusconi non sarà vittima, povera stella, lui che è tanto femministo, delle italiche erinni? Ecco perché gli italiani lo votano, e molte italiane: l’antifemminismo fa aggio su tutto.
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