giovedì 23 luglio 2009

Santa Patrizia d'Italia

Sarà l'Italia di Patrizia. Pensavamo che fosse di Noemi, che se non altro è una ragazza, e invece è di una puttana. I giornali della moralità pubblica, il gruppo L'Espresso, il "Corriere della sera" e "La Stampa", i loro corifei Sarzanini, Ruotolo, D'Avanzo, la incoronano ogni giorno amorevolmnente e non ce ne libereremo: lo sdegno dell'opinione qualificata non dura un mese, e questo ormai si avvia ai due. La chiamano affettusoamente per nome, come un'eroina. Evitando in tutti i modi di dirne la professione, anche a costo di optare per l'irto escort. Ma non c'è dubbio che è lei, che è lo specchio dei suoi osannatori. Anche i preti, don Sciortino e gli altri, ne fanno una santa. E quindi avremo un giorno del calendario anche per santa Patrizia d'Addario, il giorno dopo il primo turno delle amministrative di giugno sarebbe il più indicato, che corona anche l'attività antimafia dello special pool di magistrati di Bari - anche la mafia ha bisogno di santi.
Nello stesso Parlamento peraltro, bisogna convenirne, è Patrizia tutti noi. Riferisce Dino Martirano sul "Corriere della sera" mercoledì che il Senato ha tenuto un "acceso" dibattito sulla natura dei rapporti tra Berlusconi e Patrizia. Se c'è stata penetrazione oppure no, e di quale organo: le intercettazioni dicono "lui ti prende", ma in che modo? - si ricorderà che Clinton, santino di Zanda Loy, Finocchiaro e altri senatori illustri, si salvò giurando di non essere entrato tutto nella bocca di Monica. E di come mai Berlusconi non abbia "corrisposto la mercede" - la moralità è ottocentesca. "In questo clima", conclude Martirano, "l'Aula si è tristemente svuotata quando si è passati a discutere dell'incidente ferroviario di Viareggio, tanto che il vicepresidente Chiti ha dovuto sospendere la seduta".
Il problema, ma è l'unico, è questo: se Belusconi, questo milanese che Milano al solito, come diceva Malaparte, "ci butta addosso con tutta la sua merda", non abbia rinnovato anche il linguaggio. Se la puttana è santa: questa è una novità assoluta. A meno che non sia il contagio della Maddalena del "Codice da Vinci", per quanto esecrato: i preti non si fanno mancare nulla. Questo non cambia: il famoso "Codice" è Berlusconi più che Dan Brown, il blockbluster che ha arricchito Mondadori. Ma a questo punto, destra e sinistra uniti nella lotta, la nuova patrona d'Italia si può proclamare: santa Patrizia.

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