Curioso libro sovietico su Mosca post-sovietica. Scritto e pubblicato nel 1990, Vásquez Montalbán lo volle successivamente inalterato quale “testimonianza di un’epoca”. Ma non è un libro su Mosca nel 1990, benché incluso nella Feltrinelli Traveler, non è giornalismo di viaggio né d’autore. È un viaggio, non brillante, nella memoria, e nella nostalgia: una guida molto sovietica della rivoluzione mancata, nella scultura, l’architettura, la rivoluzione, la repressione – sarà stata l’ultima volta che l’Enciclopedia sovietica ha rifatto la storia? Libro cimiteriale, pieno di statue, di liquidati, scomparsi, morti seppelliti, e di monumenti, soprattutto di Lenin. Col fascino di Dzerzisnki, che ritorna ovunque nel libro, il creatore della polizia politica, spietata e corrotta fin dal 1917.
Manuel Vásquez Montalbán, La Mosca della rivoluzione
venerdì 7 agosto 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento