domenica 25 ottobre 2009

La giustizia del ricatto

Dunque, l’ormai storico 96 di via Gradoli pullula di viados. Anzi, tutta la strada ne pullula, è una sorta di casino all’aperto di transessuali. Senza permesso di soggiorno. Ad affitto evidentemente imbattibile per i padroni di casa, e necessariamente in nero. Contro i quali, locatori e locatari, innumerevoli esposti e denunce sono state presentate. In via Gradoli la cocaina è inoltre in libera offerta - a prezzi abnormi. Ma la cosa non interessa i carabinieri, la guardia di Finanza, i giudici, i servi segreti che ai temi del sequestro Moro risultarono titolari di numerosi appartamenti. Solo Marrazzo interessa: la giustizia si muove se c’è profumo di scandalo.
I carabinieri felloni sono stati informati dei movimenti di Marrazzo da qualcuno della scorta, ma nemmeno questo interessa ai giudici. Non è una novità. Si devono sicuramente alle scorte gli scandali estivi, di Noemi e delle ville sarde di Berlusconi. Con le foto ravvicinate di chi si sciacquava le palle dopo il bagno, di cui Zappadu era poi il collocatore. Zappadu che, conti all’estero dichiarati, non è stato nemmeno lui oggetto d’interesse della Guardia di Finanza. Né i Carabinieri o i Ros, i reparti speciali: uno che sostiene, per coprire i complici, che aveva otto, o dodici, postazioni attorno a Berlusconi, un assediante in piena regola. Un assediante di Sarkozy, o di Zapatero, sarebbe in prigione da tempo.
Vige solo il ricatto. Il metro è quanto ce l’ha grosso il fotografato: il video di Marrazzo non l’ha voluto nessuno perché, da quando ha lasciato la televisione, il governatore del Lazio non interessa a nessuno. Le foto molto meno compromettenti di Sìrcana, invece, hanno molto agitato il mercato, perché Sircana significava Prodi. E la Rizzoli Corriere della sera le ha comprate, battendo tutti sul prezzo, per averne il favore, di Prodi.
Resta da vedere il ruolo di Berlusconi, che scandalo è senza di lui? Resta da vedere anche come saranno ricattati i Ros, che sono intervenuti nel caso Marrazzo. Magari dagli altri carabinieri – a Palermo è successo e succede. Insomma, nessuna novità, tutto negli schemi triti. O sì, non è stato intercettato questa volta Berlusconi. Ma gli avvocati dei carabinieri ricattatori fanno valere che i loro assistiti erano manovrati dall’altro, e dunque, sempre lì si torna - magari sapremo che si è arrivati a Marrazzo intercettando Berlusconi...

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