mercoledì 20 gennaio 2010

Il socialismo impossibile, di Bordiga e dopo

È singolare che in novant’anni l’incapacità sia sempre la stessa, quella del socialismo – della sinistra – di porsi al centro della politica italiana. Per quanto armato di buone intenzioni e ottimi argomenti. Ha dovuto cedere prima al fascismo, poi alla Dc e al Pci, di Togliatti e Berlinguer, ora a Berlusconi e alle terze linee di Berlinguer e della Dc. Non si può dire a questo punto senza colpa, anche se non si sa quale. Altrove, resistenze ben più forti il socialismo ha vissuto in varie epoche, in Francia soprattutto e in Gran Bretagna, per non dire della Spagna e della Germania, senza però perdersi e disperdersi.
Andreina De Clementi, Amedeo Bordiga

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