“Processare gli imputati, dopo che gli inquirenti e la stampa, in combutta, avevano già pronunciato il verdetto, era superfluo. D’altronde, in quei processi, l’imputato era colpevole. Il processo, in pratica, serviva solo a chiedergli se avesse qualcosa da dire prima di essere condannato”. Il luogo di questa italianissima procedura è la Francia, nel 1939. E' così che lo scrittore deve farsi anche inquirente e giudice.
Ambler non è un grande plottista, ma fiuta la storia mentre avviene, e la scrive duratura. “Gli eroinomani sono famosi per la loro perfidia”, da almeno un secolo. La cocaina “è più dannosa per l’organismo, ma mentre bastano pochi mesi per diventare pericolosamente d editi all’eroina, per ammazzarsi con la cocaina ci possono volere parecchi anni”. È solo in Italia che si fanno processi sulla testimonianza di drogati, anche questo Ambler, di passata, dice.
Eric Ambler, La maschera di Dimitrios, Adelphi, pp.235, €9,30
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