Un problema resta, che non viene risolto, né da Brown né dagli esegeti: come Leonardo e Cocteau per un verso, e Newton vergine, hanno celebrato periodicamente il matrimonio sacro. A una periodicità semestrale, secondo la tabella di p.382, Leonardo dovette subire una donna una ventina di volte, Newton una sessantina, Cocteau una novantina. Ci dev’essere un segreto in questo che è il libro più venduto mai in Italia. E che prima delle tirature di “Repubblica” e dei Miti Mondadori è stato venduto col passaparola. L'intrigo forse, in ambienti “distinti”, lontani dal noir italiano fermo agli slums di Dickens. O il racconto in forma di fuga: la fuga continua dei protagonisti, e quella del racconto in tre-quattro filiere narrative. La storia è sciatta (il Graal, il Sang Real, la fica-rosa…), i personaggi senza carattere, quando non sono ridicoli. Il segreto sarà l’insignificanza?
Dan Brown, Il codice da Vinci
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