domenica 8 agosto 2010

La sicilianità soffoca il brio di Camilleri

L’aneddotica al solito sfolgorante, il figlio (s)cambiato, è sopraffatta dalla sicilianità. E che ne viene fuori? Che un rapporto emotivo tra padre e figlio, o tra fratelli, è solo possibile tra siciliani. Non c’è in Svezia, per esempio, o in Sardegna. L’invadente sicilianità, da siciliano emigrato e sentimentale, che Camilleri ci evita in Montalbano, dove per fortuna non c’è l’“occhio di fuori”, giudicante. E la Sicilia vive come sa.
Andrea Camilleri, Biografia del figlio scambiato

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