Aneddoti noti e nuovi scritti in stato di grazia dall’“autore italiano più letto e amato degli ultimi anni”. La forma breve e brevissima delle raccolte come questa gli darà un posto anche nella letteratura. Nel dialetto agrigentino italianizzato che ha imposto ormai come una lingua. C’è il primo abbozzo di Patò, che scompare, non si dica, per amore. La statua di san Calogero che in processione ubriacano di vino. I delinquenti liberati da Garibaldi che tagliavano le teste ai cristiani e ci giocavano – il tema di “L’altro figlio” di Pirandello è storico, Camilleri ne ha la testimonianza. Con la sceneggiatura sorprende perfino il noto aneddoto del Cristo risorto al Sud, alle elezioni del 1948, con la Bandiera Rossa.
Andrea Camilleri, Gocce di Sicilia, Mondadori, pp. 93,€ 9
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