giovedì 23 settembre 2010

La pena di morte di Murdoch

Teresa Lewis, che non ha ucciso il marito, ed è ritenuta seminferma di mente, viene giustiziata negli Usa. Tutti concordi, tutti i giornali, tutti i giudici, dal primo alla Corte Suprema, e tutti i politici, fino al presidente. Sakineh invece, che ha ucciso il marito, non vogliamo che sia giustiziata in Iran. Double standard, come dice Ahmadinejad, doppiezza? L’Iran, è la nostra risposta, non è gli Stati Uniti. Ed è vero. Ma, appurato cos’è l’Iran di Ahmadinejad, cosa sono gli Usa?
Il 28 agosto il "Times" di Londra ha pubblicato una fotografia di Sakineh a volto scoperto. Poi si saprà che è un falso, che il volto è di una signora iraniana in Svezia. Libertà? Verità?
La pubblicazione della fotografia a volto scoperto sarebbe costata a Sakineh 99 frustata in prigione. Vero, falso? Lo dicono il figlio e il suo avvocato. E se fosse vero?
Il "Times" di Londra è di Murdoch, che in Italia figura paladino della democrazia ma non lo è, si sa, non vuole esserlo. Appena fu comprato da Murdoch, il “venerabile Times” cominciò a inventarsi le notizie. Anche sull’Iran. Nel 1980, nella guerra Iran-Iraq, la sua inviata a Teheran, Antonia H., s’inventava ogni paio di giorni cronache da prima pagina: dal fronte (che invece era lontano migliaia di km.), dalla prigione degli ostaggi americani, eccetera. Giornalismo?
L’inviata si presentava a Teheran, e firmava sul giornale, dove ebbe molte “aperture”, come Antonia H.. In realtà serviva da copertura, avendo passaporto australiano: gli articoli sensazionali li confezionava un inglese in età suo compagno di letto – un loro amplesso una mattina svegliò tutto l’Intercontinental. L’uomo non si faceva vedere in albergo, né al caffè né al ristorante, emergendo solo la sera, al piano interrato, per inviare il pezzo via telex (dettarlo per telefono era rischioso, spesso non si aveva la linea). E non dava confidenza, salvo che all’operatore. Doppiezza?
L’Iran non dava visti a giornalisti inglesi, dicendoli asserviti ai servizi segreti. Ma al telex le corrispondenze passavano in quattro copie, una per l’albergo e due per la censura, agli Esteri e all’Informazione. E l’operatore, rapido dattilografo ma certamente non un civile, si prestava a trascrivere lui stesso gli articoli dell’anonimo inglese. Giornalismo? Servizi?
Denunce e omissioni si elidono? Si assolvono?

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