Si indaga a Milano la società comunale A2A per le false fatturazioni del gas. Ma si rinvia a giudizio, perlomeno sul “Corriere della sera”, l’Eni, per avere importato, forse, gas senza dichiararlo. I distributori indipendenti di gas, A2A compresa, sono in guerra con l’Eni perché vogliono una fetta dell’affare, e Milano compatta aggredisce, palazzo di Giustizia e “Corriere della sera” compresi.
L’Eni ha anche un suo uomo, Alberto Meomartini, a capo dell’Assolombarda. Ma questo non basta, gli affari sono affari.
I capi degli studenti dicono senza mezzi termini che domani intendono ripetere il 14. Ma per i giornali romani “è giallo sul comunicato degli studenti”.
Sandro Modeo, autore entusiasta di “L’alieno Mourinho”, aggiunge a Farenheit , all’obiezione che l’allenatore portoghese è un fascista dichiarato: “Sì, è nipote di un ministro di Salazar, è cresciuto in una villa di quindici stanze, ma è della destra istituzionale, dei grandi burocrati. Non di quella affamata di denaro che imperversa da qualche tempo”. Meglio il fascismo dei soldi? Il fascino del fascismo è intatto, a parte la guerra perduta.
Chi vince all’Inter poi scappa. Non è la prima volta: Benitez dopo Mourinho, Mancini, Ibrahimovic, Vieri, mentre Milito è rimasto di malavoglia. Scappano magari un momento prima, o dopo, essere cacciati. È chiaro che la società dei Moratti è cannibalesca. Ma non c’è un cenno di questo nel “Corriere della sera” o nella “Gazzetta dello sport”.
“Il gelo in Toscana è costato 200 milioni”. Non è vero. Cioè non si sa, non si può sapere. Ma per dare l’idea di un danno, soprattutto di un evento naturale, bisogna ultimamente quantificarlo.
Bagnasco, mai tiepido con Berlusconi, invita alla sua assise natalizia Quagliariello, che non dev’essere molto praticante, e Gasparri, e si fa fotografare con loro. Il Fini radicaleggiante deve avere spaventato i cardinali. O è l’affondo finale all’ex Pci, un segnale ai Popolari del Pd?
No, il giorno dopo il cardinale Bertone, capo del Vaticano, si fa fotografare ammiccante con Fini, la compagna radicale e Emma Bonino: è solo ecumenismo – Bertone sta con Berlusconi e con Castro.
Orsola Fallara, la dirigente quarantaquatrenne del Comune di Reggio, si brucia lo stomaco con l’acido muriatico, dopo che glielo hanno bruciato i giornali lovali, la “Gazzetta del sud” che tifa Casini-Fini, e due giornali del Pd, “L’ora di Calabria” e “Il quotidiano di Calabria”. Due esponenti del Pd l’hanno denunciata per malversazione questo è bastato per distruggerla: le sue consulenze sono troppo care, tanto più che lei stessa se le è liquidate in qualità di superdirigente del Comune (dirigeva il Bilancio).
L’obiettivo non era lei, ma l’ex sindaco di Reggio Scopelliti, e il “modello Reggio” vetrina della destra. Una vendetta trasversale, politica. Quando si farà la storia di questi anni, i virtuosi assassini ne saranno certamente il segno. Alcuni (ex) fascisti dichiarati, Fini, Di Pietro, Travaglio. Ma il maggior numero di sinistra e di estrema sinistra: Furio Colombo, Flores d’Arcais, Armando Spataro.
Certo, Furio Colombo di sinistra è tutto dire.
Giannelli in castigo venerdì 17 sul “Corriere della sera” per la vignetta magistrale dei nuovi tre magi centristi in cammino: “Scusi buonuomo, a destra o a sinistra per la mangiatoia?”. Annegata in fondo pagina. A quando la cacciata di Giannelli, dopo Forattini?
Anche Vincino non si vede bene, benché da sempre inaffidabile e confinato alle pagine interne. Dove mette Bersani in fuga di fronte a moleste proposte di matrimonio “a tre”, con noti buggeratori.
Il fotografo del finanziere con la pistola in mano, a terra tra due eroi belli e irridenti, ha anche le foto precedenti, di quando il graduato, in età, è stato aggredito, denudato del casco e dello scudo, e picchiato a terra. Ma non le mostra. Diritto di cronaca o dovere?
Ma forse per una volta Pasolini aveva ragione: troppa cialtroneria a sinistra.
Tocca al dottor Mussari, in qualità di presidente dei banchieri, introdurre un salario di produttività in banca. All’ex presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, la banca degli (ex) compagni dell’(ex) Pci senese. Ci vuole la sinistra per fare la destra, sarà questa la massima immortale dell’Avvocato Agnelli.
Per il tg di Murdoch il 14 non è successo nulla: non è stata bocciata la mozione di Fini contro Berlusconi, ci sono solo incidenti in giro per Roma, provocati dalla polizia in assetto da guerra, con abbondanza di immagini, e naturalmente dai black bloc. Cioè dai ninja, infiltrati benché invisibili, non organizzati, benché siano alcune migliaia, ben distribuiti, e intervengano all’ora X, non a caso. Infiltrati da Murdoch?
L’onorevole Bocchino dopo la mancata sfiducia a Berlusconi si elegge a “volontà popolare”: Berlusconi, dice, ha fatto “un ribaltone contro la volontà popolare”. Io e il mio Stato: l’onorevole, bocchino come il nome, è sicuramente un adepto dello Stato etico.
L’ambasciatore americano Thorne, già famoso per la festa natalizia gay, si segnala su Wikileaks per essere pro Murdoch e contro Berlusconi. Diventerà anche lui parlamentare del Pd?
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