domenica 12 dicembre 2010

Vacanze intelligenti, viaggiatore insensibile

Scritti, purtroppo, turistici, quasi tutti, sul genere vacanze intelligenti. Benché in forma di frammenti, con molti bianchi. Lo scrittore di “Donna di Porto Pym” (Azzorre), “Notturno indiano” (India), “Requiem” e “Sostiene Pereira” (Lisbona), non avrà la letteratura di viaggio nelle sue corde. Che è anzitutto disponibilità: Tabucchi, per dire, studioso lusitanista, è insofferente ai tanti segni di pietismo cattolico lasciati dai portoghesi in giro per il mondo, mentre viaggiare è riconoscere gli altri.
Antonio Tabucchi, Viaggi e altri viaggi, Feltrinelli, pp.269, € 17,50

Nessun commento:

Posta un commento