È la verità di un generale dei carabinieri indagato per concussione, che si riconosce reo di appropriazione. Ma, fatta la tara del suo punto di vista, alcune delle cose che racconta aprono, essendo verità che vogliono restare sconosciute, a una dozzina d'anni dalla pubblicazione di quest memorie, squarci sorprendenti. Le faide all’interno dell’Arma, ben più violente delle perfide burocratiche: i contendenti si combattono sfruttando il protagonismo dei magistrati. Il numero dei terroristi, che è dato contenuto: tutti i Br erano nel 1977, anno in cui realizzarono 1.950 attentati, fra i 130 e i 150, con 600 fiancheggiatori e\o irregolari. Come mai allora tanto terrore, e così a lungo, fino al 1983, per un totale di 10 mila attentati? I carabinieri anti-Br erano al più, dice il generale Delfino, un centinaio. Abbiamo vissuto una “guerra civile” fantasma?
Francesco Delfino, La verità di un generale scomodo
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