domenica 6 marzo 2011

È una partita fra Milano e Bologna

Non c’è solo Milano al comando, c’è anche Bologna. Con Casini, che vuol dire la Rai, Bersani, Fini, i quali fanno l’opposizione, benché non gloriosa. Nonché Cofferati, bolognese di adozione, che ha imbastardito la Cgil, un sindacato che aveva tutti i mezzi e la vocazione per difenderci. Con Prodi, che ha un’altra marcia, ma è per questo bolognese atipico, poco chiacchierone. Si dice sempre che anche l’opposizione governa, e in un certo senso questo è vero anche dei bolognesi.
È così che l’Italia resta sotto il tallone – di ferro – di Milano, indisturbata. Di Tremonti naturalmente, che è il Ministro Unico di questo e tanti passati governi. E di Bossi naturalmente, Berlusconi, Lele Mora, e la Procura.

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