venerdì 8 aprile 2011

La strana denuncia ritardata del caso Ruby

Il partito di Ruby è da qualche tempo senza argomenti. Non ci sono ancora le foto di Berlusconi nudo, e nemmeno la voce, che pure si era detto che c’è. Mentre mancano dai cento o duecento testimoni chiesti dagli avvocati a difesa Marco Landolfi e Luigi Ferrazzano. Sicuramente più importanti di George Clooney, che invece c’è. Sono della Polizia, ed erano capo equipaggio e agente della Volante Monforte Bis che il 27 maggio avevano fermato Ruby per furto su denuncia della sua padrona di casa. Non sono famosi, ma sono all’origine del caso Ruby. Due mesi dopo i fatti. Il 28 luglio ci hanno ripensato e hanno redatto un “seguito di annotazione all’intervento effettuato il 27 maggio”. Non è mai troppo tardi, si vede, neanche per la Polizia. I due, altra stranezza, non sono citati nemmeno dalla pubblica accusa. Che anzi non li ha nemmeno interrogati, non ce n’è traccia negli atti.
Il ruolo dei due agenti si ritrova unicamente in una nota perplessa del “Corriere della sera”:
http://archiviostorico.corriere.it/2011/marzo/01/Mai_interrogati_due_agenti_che_co_9_110301010.shtml
“Lodevoli. Ma perché dopo due mesi? Non si sa”. E non si può sapere, argomentava il giornale, “perché con scelta singolare i pm… di tutti i poliziotti non hanno interrogato proprio solo i due agenti”. Sicuramente però li hanno ascoltati, dato che si sono mossi sulla falsariga del “Seguito di annotazione”. Al Tribunale o in sezione?
E perché i legali di Berlusconi non rilevano la stranezza?

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