spock
Il caso non è la necessità?
E il vocabolario è una liberazione o una prigione?
O: perché la vita sarebbe nel vocabolario?
E perché un De Siervo presiede la Corte Costituzionale? La Corte è asservita a chi?
Siamo noi che sogniamo o i sogni che ci sognano? Importuni, insinuanti, faticosi, luridi, come truppe leggere d’occupazione.
“Andando stando” dice la poetessa nata, amante di poeti, con orrido verso: segnare il passo, come in caserma? Bisognava aprire le caserme alle donne prima.
Se la poesia è femmina, bisognerà (non bisognerà) conquistarla?
Perché la poesia sarebbe femmina? Ci vogliono allora le quote blu – o gialle, o rosse: di che colore è il maschio?
spock@antiit.eu
mercoledì 13 aprile 2011
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