mercoledì 18 maggio 2011
Il papa inadeguato
L’inadeguatezza opposta
all’apoteosi, e alla fede: un colpo di genio. Anche semplice, volendo: non sum dignus è ritornello di chiesa, ma bisogna saperlo
dire. E la resa è altrettanto felice: robusta, il film si vede come si legge un
romanzone ottocentesco, tra Flaubert e Dostoevskij si direbbe. Per la sicurezza
(solidità, classicità) della mano, da dominus
della narrazione, tanto più quanto essa è impervia. E per le verità unpalatable, indigeste, indigeribili,
che Moretti rappresenta – sa rappresentare. Nei toni della commedia all’italiana
(agra), di cui è non da ora il depositario, quasi l’incarnazione. Ma su uno
snodo robusto, non il solito aneddoto di corna o di sfigati.
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