Unanime la condanna del Brasile. Dilma Roussef non è Gheddafi, non ci sta antipatica, e quindi non le faremo la guerra. Ma è pur sempre, per la nostra unanimità, una “ex terrorista”. Alla quale la Suprema Corte del Brasile ha dato ragione, negando l’estradizione di Battisti, perché è stata nominata da lei. Non da lei, dal suo predecessore “Lula”, ma che differenza fa (il Brasile, così lontano, è tutt’uno per la nostra unanimità) – è l’argomento di Berlusconi, secondo il quale la Suprema Corte italiana gli dà sempre torto perché è stata nominata da Scalfaro…
In nessun giornale si dice perché il Brasile nega l’estradizione, tale e tanta dev’essere l’indignazione. Che è la passione del momento, la Spagna è “indignata” con Zapatero, figurarsi, ma, in questo caso, di che? Battisti ha sempre negato gli assassini, e ha sempre affermato che i processi a suo carico sono stati artefatti, dal giudice milanese Spataro, con due testimoni e tre avvocati falsi, con false deleghe dello stesso Battisti, i due avvocati da lui nominati essendo stati invece arrestati. I due testimoni a carico sono un “correo” che si autoscagiona, e un pentito dubbio.
Tutto questo sicuramente è falso, Battisti lo condannano anche Magris, Tabucchi e Napolitano, ma perché non dirlo? Neanche un cenno mai a Fred Vargas, che pure è scrittrice molto letta in Italia – questo sito ne ha riferito il 27 gennaio:
http://www.antiit.com/2011/01/battisti-condannato-con-avvocati-falsi.html
Può darsi che i brasiliani siano tutti terroristi – si può dare torto a Napolitano, Tabucchi e Magris? Ma nessuno sembra avere la misura dei danni inferti alla giustizia dai giudici. Neppure Napolitano, che pure a lungo è sembrato avere il senso delle cose. Sofri è stato condannato, per un delitto che sicuramente non ha commesso, da sette tribunali, sulla semplice accusa di un “correo”. E Giorgio Pietrostefani, l’altro correo di Sofri, condannato egli pure, perché non è ricercato in Francia dove è tornato a cercare rifugio, i carabinieri se ne vergognano?
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