Se il “Corriere della sera” è Milano, Milano è razzista, e non c’è difesa. Lo ha sperimentato la preside del liceo scientifico Da Vinci di Reggio Calabria, Giuseppina Princi, che non ha trovato in tre settimane uno spazio nemmeno piccolo alla paginate di dileggio del “Corriere della sera” per i “troppi” 100 e lode dei suoi maturandi. Il cui unico scopo a questo punto è solo uno: rendere la vita impossibile a chi studia in Calabria.
Dopo molto inutile cabotaggio la preside Princi ha avuto due colonnine sulla “Gazzetta del sud”, nella pagina di Reggio Calabria. Vale la pena rileggerle, seppure a nessun fine utile a questo punto, per gli ottimi argomenti che espone. I 100 e lode al suo istituto sono stati 20 e non 26. Per un liceo che “è, numericamente, il più complesso d’Italia con i suoi circa 1.800 iscritti”, e 320 maturati quest’anno. I voti alla maturità sono in linea con le “prove comparative internazionali”: nelle prove Ocse Pisa (programma per la valutazione internazionale dell’allievo) l’Istituto di Valutazione Nazionale (Invalsi) ha certificato per il Da Vinci risultati “non solo al di sopra della media Ocse, ma anche della media del Veneto”: in matematica, scienze e lettura la media Ocse è di 493, “i ragazzi del Vinci hanno riportato i voti di 513, 520 e 549”, il Veneto di 508, 518 e 505. I suoi studenti, continua la preside, hanno anche ottenuto riconoscimenti extra scolastici: medaglia d’oro nazionale di fisica, di biologia e di astronomia, medaglia d’argento alle olimpiadi di biologia di luglio a Taiwan, e tre classificati tra i 25 migliori studenti d’Italia a giudizio della ministra Gelmini e del presidente dell’Accademia dei Lincei. Gli esami di maturità sono stati seguiti e revisionati dagli Ispettori, senza alcun rilievo critico.
La preside Princi non ha avuto neanche le attese scuse dell’assessora vicentina alla Cultura Martini. Una signora che aveva preteso copia dei verbali di classe degli ultimi tre anni degli studenti del liceo scientifico di Reggio Calabria maturati col 100 e lode. Cultura? Il Veneto dirà un giorno che non è stato leghista, ma questa è purtroppo la realtà.
Il “Corriere della sera” non è stato il solo a rilanciare il razzismo leghista. Ma ci ha schierato pure l’esperto, che conviene a questo punto rileggere,
http://www.corriere.it/dilatua/Primo_Piano/Cronache/2011/08/02/benvenuti-al-sud-con-cento-e-lode-roger-abravanel_full.shtml
e ha aperto le ostilità l’1 agosto condendo le argomentazioni leghiste con centinaia di interventi a supporto online. Un vero plebiscito di stupidaggini, che ancora oggi fanno testo sul sito.
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