La Milano-Serravalle? Se ne occupa Intesa. La Esselunga alle Coop? Se ne occupa Intesa. In ogni affare che emerge, casualmente, alle cronache di Milano la banca di Bazoli e Passera è protagonista. A conferma di una nozione comune in città, che il vero broker d’affari è il presidente di Banca Intesa, col suo amministratore delegato. Per i mezzi che può movimentare – il migliore mezzo di persuasione. E per l’impunità che è in grado di assicurare sul versante della Procura della Repubblica.
Nel caso delle Esselunga, Bernardo Caprotti ha scritto oggi una lettere illuminante sugli “inviti” pressanti subiti da Banca Intesa per cedere la sua catena di supermarket alla Coop. Nel quadro di un sistema di pressioni quasi coercitivo, che vide schierato a favore pure Prodi.
Più dichiaratamente criminoso il ruolo di Banca Intesa nell’affare Milano-Serravalle. Nel quale la banca ha finanziato l’affare con un debito irriducibile, che si sta mangiando tutte le risorse dell’azienda pubblica. Ma secondo ogni apparenza ha smistato il pagamento anche a soggetti politici che non erano parte dell’affare.
mercoledì 21 settembre 2011
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