Dopo il varo della manovra-bis, o ter, Jean-Claude Trichet ha voluto dichiarare alla radio francese Europe 1 di avere personalmente e preventivamente “chiesto al governo italiano, in modo estremamente chiaro, un certo numero di decisioni, che sono state prese”. In precedenza lo stesso Trichet aveva fatto sapere alla stampa che la richiesta era stata avanzata. Il presidente della Banca centrale ha dovuto contravvenire alla riservatezza connessa alla sua carica, e al suo stile sobrio, per giustificare l’acquisto di Btp. Per fugare i timori tedeschi. Sempre la Germania, dunque. Ma con una novità.
Trichet ha voluto dare pubblicità al suo intervento. E a Europe 1 ha mostrato di farsene vanto. Più che giustificarsi, il presidente della Banca centrale europea ha voluto dare argomenti al partito tedesco pro euro. Il “vincolo europeo”, da un cinquantennio il “decisore” per conto degli inetti governi italiani, lo diventa adesso per la Germania e ogni altro paese dell’Unione Europea: non ci sono postiglioni, tutti cavalli al carro dell’euro.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento