Tra i primati del Regno delle due Sicilie al momento dell’unità, il sito
della Real Casa di Borbone e il Movimento Borbonico elencano “la più alta
quotazione di rendita dei titoli di Stato, il 120 per cento alla Borsa di
Parigi”, e “la rendita dello Stato (di Napoli) quotata alla Borsa di Parigi al
12 per cento”. Non sono la stessa cosa, e forse il primato era negativo: non
che i tioli napoletani si vendessero a premio a Parigi ma al contrario, che
dovesse pagare il 12 per cento, un interesse alto, per vendersi. La cosa non è
importante, ma dice che un primato in materia finanziaria non è niente. Dipende
dal sistema di potere che lo contorna.
Ieri l’Italia ha scoperto che la crisi è germanocentrica, cosa che tutti
sanno: 1) la Bundesbank non voleva l’euro e non vuole la Bce; 2) il governo di
Angela Merkel ha deciso di trarre il maggior profitto possibile dalla crisi
dell’euro; 3) la Germania non vuole risolto il problema Grecia – che
essa ha creato (le banche tedesche, le industrie tedesche degli
armamenti) – perché ha benefici mercantilistici (concorrenziali) dalla crisi
del debito ripercorsa su paesi concorrenti, l’Italia, la Spagna, e ora anche la
Francia.
Questo è un fatto. La Germania ha ritirato i suoi due consiglieri alla Bce.
E fa comprare alla Bundesbank liberamente i titoli tedeschi per mantenerne
basso l’interesse. Mentre impedisce questi acquisti alla Bce e alle altre (ex)
banche centrali europee, a norma dell’art. 21, comma 1. Così come pratica
attraverso la Bundesbank liberamente il rifinanziamento del sistema bancario
tedesco, ma lo impedisce negli altri paesi - dove il credito non esiste
praticamente più (credit crunch), in Italia e in Spagna la crisi di
liquidità è spaventosa.
Il problema è che l’Europa non vuole prenderne atto. Prendere atto che la
politica estera ed economica della Germania è improntata all'interesse
nazionale, della Germania First, la vecchia Germania über
alles, anzitutto. Che un’epoca storica è finita, il Muro non c’è più, la
Colpa si è dissolta, la Germania non ha più paura, e non ambisce più a
dissolversi nel’Europa, anzi. Senza più troppo rispetto per la Nato, sia
pureal coperto dell’Onu. I cancellieri del dopo Kohl, Schröder e Merkel, non
hanno messo unuomo né un euro nelle guerre Usa in Medio Oriente, dall’Iraq alla
Libia.Tranquillamente, senza jattanza, ma senza timori. La consulenza di Schröder
per Gazprom, il colossorusso del gas, è anatema per gli Usa, che il gas russo
ossessiona. Due membridi primaria importanza nel board dellaBce,
Weber e Stark, sono stati fatti dimettere in polemica pubblica, e senzaalcun
ripensamento, contro la politica del presidente Trichet di fare della Bce
stessa una banca centrale. Angela Merkel, sassone, sa poco peraltro e si
preoccupapoco di cosa succede ai confini occidentali.
Tranquillamente, bisogna prendere atto che questa Germania non antepone la costruzione dell’Europa all’interesse nazionale, e anzi vuole sfruttare l’Europa a suo interesse. Capire fino a che punto si spingerà questa Germania (fino al punto prima del collasso della Ue, che la trascinerebbe). Individuare o elaborare strumenti in grado di contemperare la forza della Germania e gli interessi degli altri paesi membri dell’Europa non vassalli.
Tranquillamente, bisogna prendere atto che questa Germania non antepone la costruzione dell’Europa all’interesse nazionale, e anzi vuole sfruttare l’Europa a suo interesse. Capire fino a che punto si spingerà questa Germania (fino al punto prima del collasso della Ue, che la trascinerebbe). Individuare o elaborare strumenti in grado di contemperare la forza della Germania e gli interessi degli altri paesi membri dell’Europa non vassalli.
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