La raccolta mette in scena le tecniche e le cose: l’inossidabile, il rame, il derrick… Potrebbe essere geniale: se ogni uomo si esprime con ciò che fa, eliminare tre quarti del suo tempo, della vita, come la letteratura fa, è una mutilazione, da invalidità al 75 per cento. Primo Levi, che apre il sentiero, ci fa però pochi passettini. Il suo è un racconto sull’arte del racconto. E dell’ascolto.
Primo Levi, La chiave a stella
mercoledì 2 novembre 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento