Ha preso il massimo dell’aspettativa il ministro della Pubblica Istruzione, diciotto mesi: Profumo non vuole lasciare la presidenza del Cnr. Ha fatto nominare una vice-presidente, Maria Cristina Messa, che insegna radiologia a Milano Bicocca. Che è come dire che intende continuare a governare il Cnr anche dal ministero. Riservandosi di riprendere la presidenza anche formalmente quando si aprirà la campagna elettorale nel 2013. Profumo, che prima della nomina al Cnr intendeva candidarsi a sindaco di Torino col Pd, ha anche vari incarichi in Unicredit, ed è consigliere di Telecom, Pirelli e Fidia..
Non si è dimesso Grilli dalla direzione generale del ministero dell’Economia. Cumulandola con la carica di vice-ministro. Non si è dimesso Giarda dagli incarichi nel Banco Popolare. Piero Gnudi, il ministro più anziano titolare di Sport e Giovani, è consigliere in molti gruppi, tra i principali Unicredit, Sole 24 Ore e Astaldi. L’unica a lasciare gli incarichi negli affari (la vicepresidenza del consiglio di sorveglianza di Banca Intesa, e il consiglio Buzzi Unicem) è stata Fornero.
Più complessa la sostituzione di Corrado Passera, dal 2002 amministratore delegato di Banca Intesa. In un certo senso ha preso l’aspettativa anche lui, dato che l’incarico di amministratore delegato a Enrico Tomaso Cucchiani, Allianza-Unicredit, è stato assegnato ad interim. Passera rappresenta Intesa anche nel patto di sindacato Rcs Mediagroup (Rizzoli Corriere della sera), che governa il gruppo editoriale, e nel consiglio direttivo dell’Abi.
domenica 18 dicembre 2011
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