Anche sotto gli austriaci, notava nel 1846 Cristina di Belgiojoso nei suoi “Studi intorno alla storia della Lombardia”, a Milano s’insegnava ai giovani che la politica è “un vizio depravante, al par del gioco, della crapula, della lussuria”.
È sempre “Repubblica” contro “Corriere della sera”, ma a ruoli invertiti. “la Repubblica”, di proprietà del finanziare De Benedetti, ammonisce, con argomenti e anche con asprezza, contro il predominio della finanza nella congiuntura mondiale, il lettore del “Corriere della sera” non ne sa nulla, benché il direttore del giornale sia un ottimo economista. Potenza di Bazoli? I banchieri di Dio sempre sono insidiosi.
Avremo le farmacie come le banche, una ogni pochi passi. Per la gioia di chi ha pianterreni da affittare. Ma pagheremo le medicine più care come le banche liberalizzate?
Lo slogan delle liberalizzazioni è: “Costi minori servizi migliori”. Ma non così è stato in Gran Bretagna, patria di questa ideologia e pratica: tutto è in sterline enormemente caro, e la qualità è scadente, dell’alimentazione come dell’abbigliamento, della sanità e dell’informazione. La cancellazione delle licenze e l’orario senza limiti sono stati adottati in Gran Bretagna su spinta e nell’interesse della grande distribuzione – così hanno in effetti un senso.
Saremo dunque più inglesi, ma a quale buon fine? Trovare il giornale uscendo dalla metropolitana non serve ( già ce lo troviamo del resto, da quanto sono arrivati i primi asiatici, quarant’anni fa), perché noi abbiamo il nostro giornale, e non uno qualsiasi.
Fra i tanti “scandali” dei britannici old fashion in Italia sono sempre stati il droghiere di fiducia e il bar sotto casa (oltre all’orario spezzato, con la pausa dall’una alle quattro). Un delirio economico, lamentavano, che moltiplica i prezzi. Non è vero – la ragione è un’altra: oltre Manica il concetto di pane fresco non esiste.
Il settore meno efficiente in Italia è senza dubbio quello bancario. Alla pari dell’amministrazione pubblica. Con ricadute perniciose, entrambi, sugli investimenti e la produttività. Ma sono gli unici settori cui Monti non mette mano. Che almeno uno, quello bancario, conosce meglio di chiunque altro. O proprio perché lo conosce?
Breve, chiara lettera di Bertolaso al “Corriere della sera” su quanto non è stato fatto per prevenire il naufragio dalla “Concordia” e poi per rimediare. A quando la prossima incolpazione - che fanno i giudici, dormono?
Nella tragedia della nave crociera quanta miseria del giornalismo. Invadente e superficiale. Provinciale, gretto, brutale, e compiaciuto. Razzista. Il comandante che abbandona la nave. L’ammutinamento. La droga. La “moldava”. L’assedio al capitano-eroe. Sky Tg 24, ripetitivo ogni mezzora, con la stesa faccia che ripete con le stesse parole la stessa fandonia, rende questa rappresentazione grottesca. Non è informazione. Ma che spettacolo è?
La “moldava”, l’“ucraina”, la “romena”, la “polacca” sono, andando a ritroso nelle varie ondate immigratorie di colf e badanti, i fantasmi delle spose piccolo borghesi e dei loro figli. Come di avventuriere, sfascia matrimoni e peggio, il nome è la cosa. Sono i giornalisti piccolo borghesi? Lo sono.
Si squaglia la Sicilia governata da un personaggio incredibile, Raffaele Lombardo, capofila della destra, con una giunta di sinistra, ma non ne sappiamo nulla. Paghiamo frutta e verdura il doppio perché la Sicilia è ferma, ma niente, di Lombardo adesso che è democratico non si parla. Poi dice che (non) c’è la censura.
C’era lo spread, differenziale, nel dizionario degli affari di Rachel Epstein e Nina Liebman del 1987, “Biz Speak”. Non c’era default, il fallimento. Non c’erano allora fallimenti? C’erano. Ma non erano una cosa da anestetizzare, per non disturbare il conduttore – il “mercato”.
Mons. Bregantini ricorda (“Lettere dalla Calabria”, 21), la tesi di Pirenne, lo storico belga, che lega il feudalesimo alla chiusura dell’Europa, alla rottura dell’unità del Mediterraneo: “Se il Mediterraneo resta un mare aperto, anche l’Europa si apre e cresce. Se quel mare si chiude e si spezza, anche l’Europa si frammenta e si feudalizza”. È ciò che sta avvenendo per altri versi, e non si saprebbe dargli torto - allo storico, al vescovo.
Succede l’inverosimile, lo spread, la Merkel, la Merkel con Sarkozy, coppia comica irresistibile, l'incredibile Passera, il ministro delle banche, l'incredibile Fornero. Oltre alle navi di quattromila persone prtate al naufragio in trenta metri d’acqua. Ma Crozza, Litizzetto e perfino Benigni, laureato all’università di Calabria, vogliono farci ridere con Rotondi, Rotondi?, col figlio di Bossi, e con l’ombra di Berlusconi. Comici? Democratici?
domenica 22 gennaio 2012
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