“Sa sedurre la carne la parola”, dopo trent’anni sempre fresca! Divertentissima parodia della poesia. Delle tematiche (amore, morte), gli artifici (rime, assonanze, richiami), le scuole (petrarchesca e anti, marinesca, perfino manzoniana). Con una grazia che allevia le rime pesanti, le sdrucciole in –ami, le –oppa e –appa. E tuttavia depone per una grandissima (macinatissima) cultura poetica, oltre che per una personalità piacevole – lo smontaggio è fine a se stesso, non porta a grandi esiti e anzi li blocca.
Patrizia Valduga, Medicamenta e altri medicamenta
Nessun commento:
Posta un commento