giovedì 12 aprile 2012

La recessione ha azzerato la manovra

Meno debito, ma più alto in percentuale del pil. Il pareggio di bilancio nel 2013 potrebbe farsi con un debito aggravato in rapporto al pil, e non alleggerito. Se le previsioni di un peggioramento della recessione si confermeranno.
Non è una novità: la coperta stretta dei parametri del patto di stabilità, se tirata da un lato, ne lascia scoperto un altro. Ma in questo caso con una ragione economica: il debito in sé non è pericoloso se non in rapporto al prodotto interno che deve pagarlo. Se la recessione in atto dovesse aggravarsi al 2 per cento, invece che all’1,5 per cento già previsto, il senso economico della manovra cui l’Italia si è assoggettata sarebbe vanificato. Nascono da qui le ricoperture dei mercati sui titoli del debito italiani: più tasse = meno pil = più spread, che non è un circolo vizioso.

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