C’è una manina negli scandali? Più d’una certamente, tra tutti coloro che hanno accesso alle “carte”, giudici, cancellieri, forze dell’ordine, intercettatori di professione. Nell’indifferenza e anzi nel plauso dei grandi cronisti e commentatori. È così che infine si fa entrare nello scandalo del calcio la Juventus, la cui mancanza questo sito denunciava tempo fa…
Non la Juventus, altrimenti bisognerebbe spiegarsi, l’allenatore Conte. Non Conte, ma un giornalista che ha il suo telefono – dice di averlo… E come lo dice? “Repubblica”: “Il documento anonimo, pieno di omissis, contiene alcuni brogliacci d’intercettazioni telefoniche apparentemente “dispersi” tra le centinaia di migliaia di documenti depositati nei mesi scorsi dalla procura di Cremona”. Dunque: ci sono centinaia di migliaia di “documenti”, cioè intercettazioni. Queste intercettazioni sono state ritenute ininfluenti a Cremona. A Bari invece no: un “anonimo” ha segnalato altri fatti. Un anonimo interno alla procura di Bari?
“Corriere della sera”: “È capitato che il procuratore di Bari Antonio Laudati ricevesse il 31 gennaio una lettera senza firma allegata a un verbale d’intercettazione telefonica della Squadra mobile di Cremona”. Serve a portare l’inchiesta del calcio a Bari? Sempre a fini di verità. Non una Spectre ci controlla: una, cento, mille Spectre?
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