Gotti Tedeschi viene cacciato dal Vaticano senza dubbi né cautele per un motivo preciso: la smobilitazione del San Raffaele a Milano a favore dell’uomo di paglia di Bazoli, Giuseppe Rotelli, l’azionista del “Corriere della sera”. Con l’aggravante di una campagna di stampa denigratoria per facilitare la svendita, continuata con le fughe di documenti. C’è anche il dubbio in Vaticano che sia stato lo stesso finanziere lombardo, col supporto del cardinale Nicora suo alleato, uno dei due “cardinali di Bazoli”- l’altro è il cardinale Re - ad alimentare la recente campagna di discredito sulle gerarchie vaticane, con indiscrezioni e documenti filtrati a fini tendenziosi.
Il finanziere ha buona stampa e fa passare l’allontanamento come un insabbiamento della sua politica della trasparenza, per portare la banca vaticana, lo Ior, nella white list degli operatori affidabili, in regola col fisco. Ma in Vaticano il passaggio dello Ior nella white listè dato per acquisito, seppure non ancora ufficiale.
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