Passione rivoluzionaria e occhio critico, contro gli eccessi, le deviazioni, il carrierismo dell’Ottantanove. Una rara misura. Idem per le donne, che non si possono dire eroine: un occhio simpatetico e insieme feroce. In una delle maggiori narrazioni dell’Ottocento: in Michelet è efficace perfino la retorica.
Michelet, Le donne nella rivoluzione
martedì 8 maggio 2012
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