Una ragazza non bella, figlia di inglesi di Marsala ma non predestinata, che ama nuotare e parlare con la luna, fa una traversata record a nuoto della Manica e si riduce tra gli adoratori della luna al Monte Verità nel Canton Ticino. Racconto insolito, svolto con grazia, senza effetti speciali né ridondanze. Da uno scrittore che non era alla prima prova, benché diplomatico in quiescenza: Biancheri allunga la lista degli outsider, che trovano la via della pubblicazione in virtù della vecchiaia (della morte per questo racconto), ai quali si devono gli ultimi esiti memorabili della narrativa.
Boris Biancheri, La traversata, Adelphi, pp. 79 € 6
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