Tre zitelle beghine possedute da un impiegato del catasto. Non una storia gotica dunque (il Diavolo, i furori, etc) ma una “boccaccesca”, di sbattimenti incestuosi, tra persone non “votate ai sensi”. Non greve, boccaccesca nel senso solido del termine, caratterizzato, e lieve.
Piero Chiara, La spartizione
mercoledì 13 giugno 2012
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