domenica 24 giugno 2012

Quando giudicano le zoccole

Tradotto, senza malizia?, in linea con la nuova rappresentazione del mondo, in cui le cortigiane tengono la scena e fanno la morale e la giustizia. Un libro del 1994, gradevole, di uno specialista della fine della Belle Époque e degli “anni folli” a Parigi, specie di Natalie Barney, “l’amazzone”, la ricca letterata americana che accudì in vecchiaia, quasi centenaria, e della sua corte di donne apache. Nonché delle cortigiane che, come Liane, non ne disdegnavano le carezze, se serviva alla carriera.
Liane de Pougy, che morirà a fine 1950, di 82 anni, finì beghina, terziaria domenicana, prigioniera della vocazione moralista – di cui però non si conoscono lamentele tra i protettori. In precedenza era stata sposa a sedici anni, stella delle Folies Bergéres, mantenuta celebre nel mondo intero, concorrente di Cléo de Mérode, ballerina questa dell’Opéra, infine principessa rumena. Dal primo matrimonio aveva avuto anche un figlio, Marco, abbandonato col marito: Marco, aviatore, cadrà in guerra nel 1916, e sarà allora molto pianto. Cléo farà causa a Simone de Beauvoir per averla iscritta, nel “Secondo sesso”, tra le cortigiane di lusso. Liane scrisse, con negri compiacenti, invece molto, riclassificandosi lei stessa donna di lettere, autrice di romanzi, “L’insaisissable”, “La mauvaise part” e “Myrrhille”. Il libro di memorie “Mes cahiers bleus” è una divertente galleria, sapendo su che fondo i personaggi si muovono, dei migliori artisti e letterati dei suoi anni: D’Annunzio, Colette, Cocteau, i Guitry, Sachs, Rostand, Rouveyre, Auric, Max Jacob, Lorrain, Reynaldo Hahn, Rémy de Gourmont, Salomon Reinach – che paragonava Liane scrittrice al “miglior Casanova”.
La “cosa” Liane menziona solo indirettamente, facendo apparire di qua e di là una “lionne”, con aria diminutiva. Anche in “Idylle sapphique”, la sua “opera” più nota, non è questione tanto della “cosa”, lasciata supporre col titolo, quanto delle partecipanti, Natalie Barney, Renée Vivien e altre letterate del bel mondo parigino. Chalon non ha di queste reticenze.
Jean Chalon, Liane de Pougy. Cortigiana, principessa e santa, Nutrimenti, pp. 335 € 19

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