Dall’interno del Pd stesso, la componente bianca sta serrando le fila. In preparazione del fronte neo guelfo che si prepara – si tenta – per la primavera. Un fronte che si scopre vasto. Le banche. I giornali, “Corriere della sera” e “la Repubblica” in testa. La Confindustria, attraverso Squinzi e il lascito d Emma Marcegaglia. Andrea Agnelli, Carlo De Benedetti, Roberto Colaninno. Gli enti energetici, Enel, Eni, l’Autorità per l’Energia. La ricerca scientifica, Cnr, Infn, con le grosse dotazioni per le particelle, e l’astrofisica, con dotazioni ancora più grosse. L’Università, dove Profumo intensifica lo screening delle predecessore Gelmini e Moratti.
Manca ancora il candidato. Casini non piace in nessun modo a Milano. Montezemolo, come Casini, è ritenuto un nome dello schermo. Monti è ritenuto candidato impossibile fuori dalla Lombardia. Più credibile è data Emma Marcegaglia. Ma molto influirà sul nome la scelta che farà Berlusconi per il suo partito.
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