“Il processo Deltchev” di Eric Ambler, 1951, è già tutto il complotto Ciancimino del 1992-93. Quarant’anni prima dunque del “papello” Stato-mafia – sessanta prima del gudice Ingroia, esecutore testamentario.
C’è anche prefigurato Berlusconi, con “grosse somme di denaro depositate all’estero” – manca Dell’Utri. E la ricetta: “Le imputazioni sono tante che di qualcosa dev’essere colpevole”. In un paese balcanico che sembra l’Italia, “dove i delitti politici sono all’ordine del giorno”. Col Governo Provvisorio. E i golpe anti-golpe che la Fratellanza si organizza. Resta solo da scoprire, in Italia, la Fratellanza che genera il Governo Provvisorio.
Ambler, inglese, aveva un’ottima conoscenza dell’Italia. Certo, non poteva prevedere il futuro. Ma lo Stato mafioso in effetti sa molto di letteratura.
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