Una notte lunga una vita. Tra i miserabili. Che si è impazienti di portare alla fine. I suoi perdenti Goodis porta qui all’estremo – con l’eccezione di un tenente investigativo, Pertnoy, dall’occhio clinico. Tutti sempre immersi nell’alcol. In quartieri senza luce. Dove topi si aggirano grandi come gatti. Tra odi razziali e violenze senza limiti - progetti di violenze. A partire da quelle, specialmente brutali, della polizia. Attraverso cui, in una notte bestiale, la larva Whitey rivive la felicità, l’amore, la sofferenza, il nichilismo brillante anche dei poveri, e riesce ad approdare al giorno dopo.
David Goodis, Strada senza ritorno
venerdì 24 agosto 2012
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